Cadore

Cadore

Storico luogo del bellunese, il Cadore rientra nella regione montuosa delle Dolomiti ed ingloba in sé una ricca serie di piccoli e pittoreschi borghi la cui bellezza ha fatto da sfondo alle bellissime opere di Tiziano Vecellio, nativo della zona. L’area della regione abbraccia l’intero bacino del fiume Piave, dalla sua sorgente posta sul monte Peralba, fino alla località di Termine di Cadore.

Comune principale della regione è la nota Cortina d’Ampezzo, frequentata località invernale ed estiva adagiata lungo la conca della valle del Boite che offre ai suoi visitatori una moderna ed organizzata macchina recettiva, che poù contare su un discreto numero di hotel.

Meno noto della precedente ma altrettanto affascinante è il centro di Pieve di Cadore posto nelle Dolomiti cadorine tra il colle Montericco e il Col Contras in una magnifica posizione panoramica sulla vallata del Pieve dalla quale prende il suo nome. Di origini romane e centro della cultura atesina, la cittadina diede i natali al celebre pittore rinascimentale Tiziano Vecellio al quale è dedicato il monumento ottocentesco posto nella suggestiva piazza principale del paese.
Poco distante da Pieve sorge Selva di Cadore, località nota non solo in qualità di centro di villeggiatura ma anche per il suo fiorente artigianato del legno. Sulla sua piazza principale prospetta la quattrocentesca chiesa di S. Lorenzo dalle forme tipicamente gotiche.

In una splendida posizione tra abetaie ed imponenti cime dolomitiche si estende la storica città di San Vito di Cadore, sede di una importante parrocchiale che conserva al suo interno una pala di Francesco Vecellio raffigurante la Madonna col bambino.