La Thuile

Tipica meta del turismo invernale, la cittadina sorge in un’ampia e verde conca attorniata da rigogliosi boschi nella strategica posizione di controllo della strada del Piccolo San Bernardo dove il torrente Rutor confluisce nella Dora di La Thuile (da cui il nome della località).

La Thuile

Sono presenti in questa zona anche alcune miniere di antracite ancora in funzione seppur periodicamente.

Bella località turistica soprattutto invernale, La Thuile dispone di eccellenti hotel e strutture ricettive extraalberghiere

Il paese, con il nome di Ariolica, ha origine in epoca romana quale stazione militare e di posta. Durante il Medioevo fu snodo nevralgico di comunicazione sotto i signori di Valdigne e in seguito dei Savoia. La strategica posizione che La Thuile occupa nella valle  l’ha resa spesso protagonista e scenario di operazioni militari ed in particolare durante la rivoluzione francese.

Interessante una visita ai dintorni della zona: a 6 km dal centro sorgono le bellissime cascate del Rutor che si susseguono in un angusto vallone roccioso. Bello il Colle San Carlo, grande altopiano che si sviluppa ad un altezza di 1791 metri. Da qui si raggiunge agevolmente la località di Tete d’Arpy dalla cui cima si gode di uno straordinario panorama sulla sottostante conca di Courmayer e sulla catena del Monte Bianco.

In direzione del confine della Francia è situato il valico alpino di colle del Piccolo San Bernardo, noto sin dall’antichità ed usato dai romani come passo verso le Gallie. In quest’area è possibile ammirare il circo di Annibale, recinto megalitico dell’età del bronzo ritenuto erroneamente per lungo tempo opera dei Cartaginesi che qui sostarono durante l’invasione della penisola.