La nota località di Gressoney-la-Trinité sorge nella valle del Lys in uno pianoro stretto ai due lati dalle montagna e dominato dall’imponenza del massiccio del Monte Rosa la cui altezza raggiunge i 4633 metri.
La città, inizialmente posseduta dai vescovi di Sion, fu poi dei signori del Vellese e dei Quart e passò infine, in epoca medioevale, ai Savoia.
Oltre che dotata di un notevole sviluppo delle attrezzature per lo sport invernale, il paese è anche un buon punto di partenza per escursioni sulle vicine montagne. Da qui si raggiunge facilmente per mezzo di una seggiovia la punta Jolanda che dai suoi 2235 metri d’altezza offre un magnifico panorama sul Monte Rosa.
Dalla località di Orsia parte la cabinovia che porta direttamente all’Alpe Gabiet ed all’omonimo lago artificiale. Interessante anche l’escursione presso il col d’Olsen, passo tra le due valli del Lys e della Valsesia, dove è situato il rifugio Città di Vigevano. Una seggiovia sita a Staval raggiunge anche l’incantevole colle della Bettaforca ai limiti della val d’Ayas.
Al comprensorio dell’area di Gressoney appartiene anche la località di Gressoney-St.-Jean, un importante centro preso d’assalto durante la stagione invernale. Qui è possibile ammirare la bella chiesa cinquecentesca di San Giovanni Battista con un elegante campanile ed un pittoresco portico seicentesco; al cui interno è presente un notevole organo nonché caratteristici altari lignei.
Poco distante dal centro abitato sorge una fitta zona boschiva che ospita il raffinato castello dei Savoia voluto verso la fine del XIX secolo dalla regina Margherita.
Come tutte le località turistiche invernali, Gressoney dispone di ottimi hotel, ai quali si affiancano piccoli alberghi con un buon rapporto qualità/prezzo.