
La cittadina di Palau sorge sulla costa gallurese di fronte alle isole della Maddalena e di Santo Stefano.
Il nucleo urbanistico è di origini relativamente recenti e risale alla prima metà del diciannovesimo secolo con l’arrivo in loco di pastori tempiesi.
Ma la sua storia è molto più antica se si considera che Omero, nell’Odissea, fece qui sbarcare la flotta del suo Ulisse accolto dal popolo di cannibali dei Lestrigoni. La tradizione vuole che già da tempo immemore la nota roccia dell’orso fosse un prezioso punto di riferimento naturale di antichi navigatori.
Le lunghe coste di Palau sono caratterizzate da un andamento frastagliato e roccioso ricoperte da una vegetazione tipica della macchia mediterranea. Molto pittoresca la grande spiaggia dell’Isola dei Gabbiani, piccola porzione di terra sabbiosa divisa in due dalla foce del fiume liscia.
Poco distante dal centro è possibile ammirare la Fortezza militare di Monte Altura che un tempo costituiva il punto di vista privilegiato per controllare l’intera zona marina circostante. Sempre nei pressi del centro abitato sorge la già menzionata roccia dell’Orso, collina granitica disegnata dal vento che attira migliaia di visitatori ogni anni.
L’orso è diventato anche il simbolo stesso del paese e fu menzionato anche da Tolomeo nelle sue cartine con il nome di “Arcti Promontoria”, il promontorio dell’Orso.
Palau costituisce anche un buon punto di partenza per escursioni nei vicini siti archeologici quali ad esempio le Tombe dei giganti di Li Mezzani. In queste ultime sono stati rinvenuti numerosi reperti nuragici, in special modo vasi e contenitori per cibo ed acqua.
Anche a Palau, non mancano buoni hotel dove trascorrere qualche periodo di piacevole relax.