
Carloforte è l’unico nucleo abitato dell’isola di S. Pietro adagiato lungo un pendio della sponda orientale. Quest’ultima, assieme alla poco distante isola di Sant’Antioco e ad altri isolotti, forma l’Arcipelago di Sulcis.
La località balneare, tra le più note e frequentate della regione ed inserita nella lista de I borghi più belli d’Italia, si estende in un’area ricca di rilievi che raggiungono, con la cima di Guardia dei mori, l’altezza massima di 211 m s/m.
La particolare conformazione del territorio ha favorito la presenza di un gran numero di stagni, di miniere di manganese, di una salina ed di un’importante stazione astronomica. Una delle principali risorse dell’isola è la pesca, potenziata anche dall’esistenza di alcune tonnare.
L’isola era già nota ai Punici ed ai Romani – rispettivamente con il nome di Hieracum e di Accipitrum insula –e deve il suo nome all’apostolo Paolo che, tradizione vuole, vi sbarcò salvandosi da un naufragio. Nell’anno 1737 Carlo Emanuele III trasferì qui una colonia di Genovesi di Pegli che hanno lasciato un’indelebile impronta nella lingua e nei costumi delle genti locali. Ancora oggi Carloforte è comune onorario della provincia di Genova.
La natura nell’isola dispensa scenari di straordinaria bellezza: basta raggiungere il capo Sandalo per poter godere di un magnifico panorama che abbraccia l’intera area dell’Iglesiente. In zona non mancano hotel di lusso e strutture ricettive meno costose ma confortevoli e centrali.
Interessante una visita alla vicina località di Punta dove hanno sede gli stabilimenti della lavorazione del tonno. Impedibile anche il giro dell’isola in barca che permette di raggiungere agevolmente le belle grotte di Mezzaluna e le grotte delle Oche.