Sestriere

Sestriere

La località di Sestriere sorge sul colle omonimo che unisce la Valle di Susa alla Val Chisone. L’origine di quello che può essere definito il primo nobile insediamento di villeggiatura invernale è piuttosto recente.

L’idea di creare un centro turistico fu di Giovanni Agnelli il quale, nel 1928, acquistò buona parte dei terreni della zona commissionando la costruzione di due alberghi e di tre funivie.

Quattro anni più tardi entrò in funzione l’intero apparato ricettivo e Sestriere fu riconosciuta come comune per regio decreto. Il nome della località deriva da Lapis sixtraria, ossia la pietra miliare che segnava il 60º miglio da Augusta Taurinorum (Torino).

Di qui passò anche l’imperatore Napoleone Bonaparte e tradizione vuole che sul Colle sia sepolto il suo fedele cane morto durante il trasferimento dalla Francia all’Italia.

Oggi la fama di Sestriere è nota in tutto il mondo soprattutto per le strutture alberghiere di prim’ordine e per le ben 146 piste che coprono un’area di 400 km, inoltre essa è sede della Coppa del Mondo di sci alpino.

Interessante la piccola chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate nella vicina Champlas du Col, originaria del XII secolo e completamente restaurata nel corso del secolo scorso, al cui interno è visibile un pulpito ed un retablo del XVII secolo.

Presso il Colle di Sestriere sorge la chiesa di Sant’Edoardo voluta da Giovanni Agnelli per commemorare il figlio morto prematuramente in un incidente aereo: costruita in stile pseudo-romanico da Vittorio Bonadè-Bottino, raccoglie all’interno pregevoli opere in bronzo ed in marmo eseguiti da maestri dell’arte contemporanea.