Alessandria

Alessandria

La città di Alessandria sorse nel XII ai tempi della Lega Lombarda, più tardi, nella metà del XIV secolo essa entrò nei possedimenti viscontei e poi degli Spagnoli e dei Savoia.

Il centro cittadino conserva ancora in parte i segni della sua struttura originaria con i resti dell’antica cinta muraria.

Nella piazza di S. Maria di Castello sorge l’omonima chiesa quattrocentesca dalle forme gotiche. Oltrepassando il portale rinascimentale si accede all’interno presso cui si può ammirare il cinquecentesco gruppo della Deposizione costituito da dieci figure in terracotta.

Attraverso il chiostro annesso si giunge al refettorio che ospita una superba Crocifissione, opera pittorica dell’artista Timoteo da Vercelli datata 1520.

In piazza della Libertà si leva il palazzo della Prefettura, uno dei migliori esempi di architettura barocca dell’intera città. Sulla medesima piazza è sito anche il palazzo del Comune, iniziato nel 1775 e portato a termine nel 1824, che esibisce sulla facciata un orologio molto originale.

Interessante la cattedrale, costruita agli inizi dell’Ottocento dopo l’abbattimento di una chiesa gotica, che offre al visitatore un ricchissimo interno interamente decorato. Inoltre presso la pinacoteca civica di Alessandria è possibile ammirare una pregevole collezione di dipinti che vanno dal XV al XX secolo.

Come tutte le città del Piemonte, Alessandria offre un’ottima scelta di strutture ricettive: hotel, affittacamere e b&b soddiscano la richiesta, equamente ripartita fra viaggiotori d’affari e turisti.

Si consiglia anche una visita alla vicina Tortona, antica cittadina sita lungo le rive del torrente Scrivia. Il suo palazzo Guidobono è un valido esempio di architettura gotica con un monofore dai fregi in cotto; belle anche la trecentesca chiesa di S. Matteo e la chiesa di S. Maria Canale.